Quella di Roberto Vecchioni non è una canzone di sinistra e lo stesso cantante avrebbe detto al Pd, come riferisce il Giornale, "questo non è il vostro inno".
Ma è una canzone bella, che regala un po' di serenità, quella serenità che riempie quando si sa sognare e immaginare un domani migliore.
E quindi è una canzone che divide. Non la destra dalla sinistra che, per come le abbiamo conosciute, non esistono più.
Ma chi, ascoltandola, ha ricevuto un po' di serenità da chi non è stato capace. E non è poco.